Il ritorno a scuola e la sfida dell’accessibilità digitale
Settembre segna per moltissime famiglie il ritorno a scuola, con tutto ciò che comporta: libri di testo, quaderni, zaini, astucci, abbigliamento e dispositivi tecnologici. Sempre più persone scelgono l’e-commerce per la spesa scolastica online, attratte dalla comodità e dalla possibilità di risparmiare tempo e denaro.
Ma quanto è davvero inclusiva questa esperienza? La risposta non è scontata: molti siti non garantiscono ancora una piena accessibilità digitale, escludendo studentesse, studenti, genitori e caregiver che hanno il diritto di acquistare con la stessa autonomia di chiunque altro.
Perché l’e-commerce accessibile è fondamentale per il back to school
Un e-commerce accessibile è una piattaforma progettata per essere fruibile da tuttə, incluse le persone con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive. Ma l’accessibilità digitale non è utile solo a chi utilizza tecnologie assistive: migliora l’esperienza complessiva per chiunque navighi da smartphone, abbia una connessione lenta o cerchi un percorso d’acquisto semplice e chiaro.
Durante il periodo del back to school, l’accessibilità diventa ancora più importante: la spesa scolastica è un momento critico e deve essere rapida, intuitiva e senza ostacoli. Un sito non accessibile, al contrario, può generare frustrazione, esclusione e perfino rinuncia all’acquisto.
Vantaggi concreti di un e-commerce inclusivo
Investire in accessibilità digitale non è soltanto un dovere etico o normativo, ma anche una scelta strategica. Un sito di e-commerce inclusivo offre:
• Più clienti soddisfatti: la semplicità di navigazione aumenta la fidelizzazione.
• Maggiore competitività: un brand inclusivo si distingue e valorizza la propria immagine.
• Esperienza ottimizzata per mobile: molti principi dell’accessibilità (contrasto dei colori, pulsanti ben visibili, testi leggibili) migliorano la navigazione da smartphone.
• Conversioni più alte: processi di checkout chiari e accessibili riducono gli abbandoni del carrello.
In sintesi: l’accessibilità dell’e-commerce conviene a tuttə, aziende comprese.
Spesa scolastica online: barriere comuni da eliminare
Per capire quanto sia urgente il tema, basta osservare le barriere che spesso si incontrano nei siti di e-commerce:
• Immagini senza descrizioni alternative (alt text): chi utilizza screen reader non può sapere come sia fatto uno zaino o quali caratteristiche abbia un tablet.
• Navigazione complicata: menu confusi o non utilizzabili da tastiera escludono chi ha difficoltà motorie.
• Scarso contrasto visivo: testi poco leggibili penalizzano persone con ipovisione, ma anche chi naviga in ambienti molto luminosi.
• Checkout complesso: moduli poco chiari e troppi passaggi ostacolano l’acquisto, soprattutto per chi usa tecnologie assistive.
Eliminare queste barriere significa garantire un’esperienza serena e autonoma durante la spesa scolastica online.
Buone pratiche per un e-commerce accessibile
Creare un sito accessibile richiede attenzione a diversi aspetti tecnici e di design. Alcune buone pratiche da applicare sono:
• Inserire descrizioni testuali chiare per immagini e prodotti.
• Garantire la navigazione completa da tastiera.
• Usare colori e contrasti adeguati per testi e pulsanti.
• Rendere i testi comprensibili, evitando abbreviazioni o linguaggio troppo tecnico.
• Ottimizzare il checkout riducendo i passaggi e semplificando i form.
• Assicurarsi della compatibilità con screen reader e tecnologie assistive.
Questi accorgimenti, oltre a favorire un ritorno a scuola inclusivo, contribuiscono a migliorare la user experience complessiva.
Back to school inclusivo: un impegno per il futuro
La scuola è un luogo di crescita, socialità e opportunità. Perché nessuna persona venga esclusa, anche il percorso di acquisto dei materiali scolastici deve essere libero da barriere.
Un e-commerce accessibile consente, per esempio, a un genitore non vedente di scegliere lo zaino giusto per sua figlia senza dover chiedere aiuto. Permette a una studentessa con difficoltà motorie di acquistare un laptop in autonomia. Garantisce a tuttə la possibilità di affrontare il ritorno a scuola con serenità, senza ostacoli aggiuntivi.
Il ritorno a scuola è un momento cruciale per le famiglie, ma può trasformarsi in una sfida se l’e-commerce non è accessibile. Rendere inclusiva la spesa scolastica online significa riconoscere diritti, dignità e autonomia, oltre che migliorare l’esperienza di acquisto per tuttə.
Le aziende che scelgono l’accessibilità digitale non solo rispondono a un dovere sociale, ma costruiscono un futuro più equo, competitivo e sostenibile.
In questo settembre, non parliamo solo di “back to school”, ma di back to school accessibile: perché la scuola appartiene a tuttə, senza eccezioni.
"Grazie alla partnership con AccessiWay, aggiungiamo così un importante tassello verso una maggiore inclusività, offrendo la massima accessibilità al nostro sito web e a tutti i suoi contenuti”
Corporate Communications Director di Campari Group